Vedere qualcosa che ancora non esiste.
Siamo da sempre abituati a osservare immagini di arredamenti e complessi architettonici attraverso reportage realizzati da professionisti della fotografia. Ma non è difficile comprendere che questo spesso non è possibile, perchè le opere che vorremmo pubblicizzare probabilmente non sono ancora state completate oppure non si ha intenzione di farle.
Per questo motivo, già da qualche anno, si ricorre ai processi di rendering che non sono altro che minuziosi calcoli informatici capaci di realizzare immagini attraverso un attento studio di modellazione 3D, illuminazione della scena, texturizzazione e calcolo.
Ad oggi abbiamo visto applicare la tecnica del rendering fotografico nei set digitali dedicati al design e all’architettura; in questi è solito esporre opere di arredamento in contesti ben definiti in cui il cliente fornisce il modello 3D e io, insieme al mio staff di grafici, creiamo l’inesistente.
Da parte nostra la modellazione spesso riguarda il contesto in cui introdurre un’opera, ma se il cliente non possiede il modello 3D ci pensiamo noi a modellarlo.